E' già mercoledì. Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno. Di Luciano Ragno Mattarella invita a riflettere. Parole di preoccupazione quelle del presidente Mattarella pronunciate ieri mattina a Latina Scalo in occasione della festa del lavoro. E stamane aprono la prima pagina di molti quotidiani. Eccole. Investono la realtà sociale, fanno riflettere. Salario . “Sappiamo tutti come le questioni salariali siano fondamentali per la riduzione delle disuguaglianze, per un equo godimento dei frutti offerti dall'innovazione, dal progresso. Tante famiglie non reggono l'aumento del costo della vita. Salari insufficienti sono una grande questione per l'Italia. L'occupazione e la produttività sono cresciuti. Bene. Ma gli stipendi sono regrediti, inferiori a quelli del 2008”. Migranti. “ Il trattamento dei migranti - con salari che, secondo l'Oil, risultano inferiori di un quarto rispetto a quelli dei connazionali - se non con fenomeni scandalosi come il caporalato, va contrastato con fermezza”. Denatalità. “È un circolo vizioso. I bassi salari sono una concausa della denatalità. Spinge i giovani (e non solo) all'emigrazione”. Morti sul lavoro. “Un'emergenza che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione. Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione”. _______________________ Per la festa del lavoro quest'anno il presidente Mattarella ha fatto cadere la sua scelta sulla Bsp Pharmaceuticals di Latina Scalo, 1600 dipendenti (chimici, biologi, ingegneri, metà sono laureati, età media 36 anni). Una Società d'eccellenza.