E' già lunedì. Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno. Di Luciano Ragno Quei bambini dimenticati, laggiù. Navigo in rete. Su “Repubblica.it” il collega Fabio Tonacci scrive che L'Unicef lancia l'allarme: sulla Striscia di Gaza i bambini moriranno di sete perché i dissalatori stanno smettendo di funzionare. E' la narrazione della vita negata. E dell'infanzia mai conosciuta. Laggiù i bambini non hanno acqua ma nemmeno pane. E quando il padre, la madre vanno a chiedere disperatamente quel pane, la risposta è una pallottola. Che uccide. Quei bambini nemmeno dormono sereni. C'è la paura. Intorno alla loro tenda si spara. Il mondo ha altro da fare che pensare ai bambini laggiù. C'è da guardare una bomba, la più potente mai realizzata prima. che scende lentamente da un aereo.