E' già venerdì. Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno. Di Luciano Ragno Quell'attimo di felicità. Oggi il mondo dedica la Giornata alla Felicità. Non è il momento giusto , visto quello che sta accadendo. Ma non vorrei chiudere qui la riflessione e dirgli che ne parliamo in tempi migliori. Non chiudo perché – ricordo che non sono un filosofo o un saggio lettore della vita-mi è venuta una domanda: ma cos'è la felicità ? Mi incuriosisce il grande Trilussa: “C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa: lo succhia e se ne va… Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa”. E se la felicità è una “piccola cosa”, perché la piccola cosa non può essere una risposta, addirittura di sole due brevissime parole? Per esempio: “Tutto bene”. Sentirselo dire alla fine di un esame, al termine di un lavoro, alla presentazione di un progetto, all'uscita dalla macchina in un incidente. Il più bello: Un signore in camice verde esce dalla porta della sala operatoria e annuncia a te che stai lì: “Tutto bene”. _____________________________ Questo è il mio pensiero sulla Felicità. Ma il tema merita un approfondimento. L'ha fatto, in modo perfetto, Grazia Garlando in un articolo- il titolo “ Bentornata Felicità!”- su “ Intimità”, il settimanale diretto da Sabrina Sacripanti. Analisi, consigli, un variegato identikit e addirittura una formula matematica.
12 giorni fa