dalla bacheca

Nonna, cosa fai quando non ne puoi più?"
"Mi accomodo. Ed osservo attentamente tutto il mio traboccare. Lo guardo come se fosse il mio maestro interiore. Giunto per farmi vedere tutto quello che nella mia vita non risuona più in me. Dal mio vaso interiore esce una marea di melma nera. Che fa pulizia, che riesce a darmi chiarezza. Su ciò che voglio e cosa no. Se però non mi fermo ad osservarla, questa preziosa melma, la scambio per un problema. E ne rimango intrappolata."
"Come si fa a fare chiarezza?"
"Solo seguendo il flusso del tuo sentire. Che fa uscire parole, pensieri, immagini, ricordi. Non ce la fanno proprio più a rimanere dentro di te. Vogliono straripare. Per sfociare nel mare della tua consapevolezza. E creare così spazio interiore. Ricordati, bambina mia, solo il vuoto può portarti a vedere oltre. Se sei piena di nulla hai la vista annebbiata. Fai uscire ciò che preme per staccarsi da te. O troverà ugualmente un'altra via di fuga. Più violenta, più dolorosa, più confusa."
"Insegnami a seguire il mio sentire..."
"Ne sei capace. Ogni persona ha questo grande potere. Ciò che ci blocca è la paura. Di mettere in discussione il nostro mondo. Segui il tocco della tua anima quando sei dinnanzi ad un ostacolo, quando ti porta fastidio, disorientamento, umore cupo, quando ti offre su un vassoio d'oro tutti i sintomi del tuo corpo. Sono i sassolini da seguire. Per incamminarti verso la strada giusta. Quella del cuore."